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mercoledì 22 luglio 2020

Armando Testa: a parer mio il più grande pubblicitario mai esistito, al quale ho avuto il piacere e l'onore di stringere la mano. Giancarlo Bertollini

Nato a Torino nel 1917, Armando Testa frequenta la Scuola Tipografica Vigliardi Paravia dove Ezio D’Errico, pittore astratto, gli fa conoscere l’arte contemporanea, a cui guarderà sempre con grande interesse. Nel 1937, a vent’anni, vince il suo primo concorso per la realizzazione di un manifesto, un disegno geometrico ideato per la casa di colori tipografici ICI.
Dopo la guerra lavora per importanti case come Martini & Rossi, Carpano, Borsalino e Pirelli. Lavora anche come illustratore per l’editoria e crea un piccolo studio di grafica.
Nel 1956 nasce lo Studio Testa dedicato alla pubblicità non solo grafica ma anche televisiva. Alcune delle aziende che si servono dello Studio Testa diventano ben presto leader di settore: Lavazza, Sasso, Carpano, Simmenthal, Lines. Vince nel 1958 un concorso nazionale per il manifesto ufficiale delle Olimpiadi di Roma del 1960. Rifiutata in un secondo tempo l’immagine proposta da Testa e indetto un secondo concorso nel 1959, vince anche questo.
Nascono poi, fra gli anni Cinquanta e i Settanta, immagini e animazioni filmate per la televisione che sono rimaste nella storia della pubblicità, legati a slogan entrati nel linguaggio comune: il gioco grafico fra bianco/nero e positivo/negativo per il digestivo Antonetto (1960); le perfette geometrie della sfera sospesa sulla mezza sfera per l’aperitivo Punt e Mes, che in dialetto piemontese significa appunto “un punto e mezzo” (1960); i pupazzi conici di Caballero e Carmencita per il caffè Paulista di Lavazza (1965); gli sferici abitanti del pianeta Papalla per Philco (1966); Pippo l’ippopotamo azzurro per i pannolini Lines (1966-67); e poi l’attore Mimmo Craig alle prese con gli incubi dell’obesità, su musiche di Grieg, per l’olio Sasso (1968); l’avvenente bionda Solvi Stubig per la Birra Peroni (1968).
Come primo riconoscimento istituzionale del suo lavoro, è invitato a tenere la cattedra di Disegno e Composizione della Stampa presso il Politecnico di Torino dal 1965 al 1971. Nel 1968 riceve la Medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione per il suo contributo all'Arte Visiva, mentre nel 1975 la Federazione Italiana Pubblicità gli tributa la Medaglia d’oro come riconoscimento per i successi conseguiti all’estero.
Nel 1978 lo Studio Testa diventa Armando Testa S.p.A. che negli anni seguenti apre le sedi di Milano e Roma e continua a siglare campagne pubblicitarie di grande successo. Dalla metà degli anni Ottanta Testa, oltre che nella pubblicità vera e propria, si impegna nell'ideazione di manifesti per eventi e istituzioni culturali e di impegno sociale, da Amnesty International alla Croce Rossa, dal Festival dei Due Mondi di Spoleto al Teatro Regio di Torino. Realizza anche i marchi che contrassegnano enti culturali come il Salone del Libro e il Festival Cinema Giovani di Torino, e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. La sua agenzia diventa la più grande fra quelle operanti in Italia in quel settore, con sedi nelle più importanti nazioni europee.
Si dedica ad una ricerca grafica e pittorica di libera creatività negli anni Ottanta e Novanta. La pubblicità viene ormai studiata come forma autonoma di espressione e comunicazione, e diverse istituzioni italiane e straniere dedicano a Testa mostre antologiche, che spesso comprendono la sua attività pittorica. Vanno ricordati il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano nel 1984, la Mole Antonelliana di Torino nel 1985, il Parson School of Design Exhibition Center di New York nel 1987, il Circulo de Bellas Artes di Madrid nel 1989. Sempre nel 1989 diviene “Honor Laureate” presso la Colorado State University di Fort Collins.
Armando Testa muore a Torino il 20 marzo 1992, tre giorni prima di compiere settantacinque anni. Tra le mostre a lui dedicate dopo la sua scomparsa, le personali di Palazzo Strozzi a Firenze nel 1993, del Museo di Arte Contemporanea di Rivoli e Castel Sant’Elmo nel 2001 e all’Istituto Italiano di Cultura di Londra nel 2004.

Fonte: La Scuola di Armando

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venerdì 11 luglio 2014

Finalmente l’Ufficio Stampa alla Portata di Tutti !

L'Ufficio Stampa On-Line è un nuovo modo di fare comunicazione d'impresa, e che, per i costi contenuti, può servire anche le PMI.
L'Ufficio Stampa aziendale, in senso tradizionale, 
è un organo che ha costi elevati e può essere costituito 
solo in grandi realtà imprenditoriali;
le PMI, quindi, non hanno la possibilità economica 
per poter strutturare una squadra che si occupi a fondo 
della comunicazione.
L'Ufficio Stampa diventa così un appannaggio di pochi, 
come se questa “necessità” fosse un lusso 
che solo i grandi possono permettersi.
La virtualizzazione dell'Ufficio Stampa 
e la sua conseguente esternalizzazione,
è un modo di fare comunicazione dinamico e leggero, 
infatti, i Comunicati Stampa, in tutta velocità, 
sono lanciati direttamente a coloro che fruiscono 
dell'informazione: Agenzie Stampa, Testate, Giornalisti ecc.
I Comunicati Stampa, inoltre, sono pubblicati sul Sito 
dello Studio e sui maggiori Siti del settore. (www.studiostampa.com).
Delegando la Gestione di un Ufficio Stampa all'esterno 
si ottengono ottimi risultati, facendo diventare la promozione, accessibile economicamente anche alle PMI, 
agli Studi Professionali ed alle Micro-imprese.
Per Contatti: 

Referente: Giancarlo Bertollini ( www.studiobertollini.it ).
Fisso: 06.3972.1551 ( Studio Service di G.Bertollini - www.studioservice.com ).
Personale : 335.8071.159 (Giancarlo Bertollini).

mercoledì 4 giugno 2014

Agenzia delle Entrate - Circolari e Risoluzioni !

Vai al sito Agenzia Entrate

Circolare n. 12/E del 23/05/14

Chiarimenti in tema di “Aiuto alla crescita economica” (ACE) - Articolo 1 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 14 marzo 2012

Circolare n. 11/E del 21/05/14

Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri soggetti

Circolare n. 10/E del 14/05/14

Chiarimenti interpretativi relativi a quesiti posti dalla stampa specializzata

Circolare n. 9/E del 14/05/14

Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati - Ulteriori chiarimenti

Risoluzione n. 57 del 30/05/14

Chiarimenti in merito allo svolgimento dell’assistenza fiscale per la presentazione della dichiarazione con il modello 730/2014

Risoluzione n. 56 del 30/05/14

Trattamento IVA delle attività di riscossione e pagamento di imposte

Risoluzione n. 55 del 29/05/14

Istituzione di causali per il versamento, tramite modello F24, dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dagli iscritti all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro - E.N.P.A.C.L.I.

Risoluzione n. 54 del 29/05/14

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24 Accise, dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dagli iscritti all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica - E.N.P.A.P.I.

Risoluzione n. 53 del 20/05/14

Indicazione analitica delle modalità di pagamento del corrispettivo nel caso di pagamenti rinviati ad un momento successivo rispetto al perfezionamento degli atti di cessione immobiliare – articolo 35, comma 22, del DL 4 luglio 2006, n. 223

Risoluzione n. 52 del 16/05/14

Consulenza giuridica – Disciplina IVA delle prestazioni, rese alle imprese assicuratrici, di gestione degli attivi a copertura delle riserve tecniche poste a garanzia degli impegni assunti dalle stesse imprese verso gli assicurati

Risoluzione n. 51 del 13/05/14

Istituzione del codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, delle agevolazioni a favore delle micro e piccole imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, nell'ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell'accordo di programma “Piano Sulcis”, da effettuarsi in riduzione dei versamenti ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 - Decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 10 aprile 2013, in attuazione dell’articolo 37, comma 4-bis del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221

Risoluzione n. 50 del 13/05/14

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite il modello F24, della quota dell’imposta sui redditi, dovuta dalle imprese aventi domicilio fiscale fuori dal territorio della Regione siciliana che in esso possiedono stabilimenti e impianti, in attuazione dell’articolo 37 dello Statuto speciale della Regione siciliana, approvato con regio decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455

Risoluzione n. 49 del 08/05/14

Istituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale Confimprese Italia – CSE dell’artigianato in breve “EBICC ARTIGIANATO”

Risoluzione n. 48 del 07/05/14

Istituzione del codice tributo per il recupero da parte dei sostituti d’imposta delle somme erogate ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, mediante il modello di pagamento F24

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venerdì 21 febbraio 2014

SVILUPPO LAZIO: Comunicazioni dall'Agenzia - Opportunità !

      Primo piano


Grande successo del bando per le start up

Rimarrà ancora aperto fino al raggiungimento della soglia massima di prenotazioni utili per l'eventuale scorrimento delle graduatorie
 

Rilanciare il distretto di Civita Castellana

La Regione firma un protocollo d’intesa con obiettivi a lungo termine

Occupazione, migliorano le aspettative delle imprese

E' quanto mostra la rilevazione Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro

Più ricerca italiana in Europa, vincere la sfida

Discussi in un incontro al Cnr opportunità e limiti del nostro sistema

Premio "Idea Innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile"

Iniziativa della Camera di commercio di Roma, il bando scade il 15 marzo

International Open Data Day

Il 22 febbraio maratona di monitoraggio dei progetti finanziati dalle politiche di coesione

Provincia di Roma, bando “Promotori Tecnologici per l’Innovazione”

La scadenza per presentare progetti è il 28 febbraio

Bandi aperti

Opportunità e agevolazioni gestite da Sviluppo Lazio, dalle società del Gruppo e da altre istituzioni nazionali e locali
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venerdì 1 novembre 2013

La Newsletter dell'Agenzia delle Entrate

Entrate News

Circolari e Risoluzioni

31 ottobre 2013

Risoluzione n. 72 del 28/10/13

Istituzione del codice tributo per il versamento, mediante il modello F24 Accise, delle somme dovute a titolo di sanzione di cui all’articolo 1, comma 541, della legge 24 dicembre 2012, n. 228

Risoluzione n. 71 del 28/10/13

Soppressione dei codici tributo 6703, 6713, 6714, 6717, 6718

Risoluzione n. 70 del 23/10/13

Rivalutazione dei beni immobili delle imprese che non adottano i principi contabili internazionali – Art. 15, commi da 16 a 23, del decreto-legge n. 185 del 2008 – Chiarimenti in merito alle modalità di versamento delle imposte sostitutive

Risoluzione n. 69 del 16/10/13

Consulenza giuridica – Art. 2, comma 5, d.l. 25 giugno 2008, n. 112 – IVA - Aliquota agevolata - Opere di urbanizzazione primaria - Infrastrutture destinate all'installazione di reti e impianti di comunicazione elettronica in fibra ottica

Risoluzione n. 68 del 16/10/13

Istanza di disapplicazione presentata ai sensi dell’art. 37-bis, comma 8, del D.P.R. n. 600 del 1973 – Disciplina delle società in perdita sistematica (articolo 2, commi da 36-decies a 36-duodecies del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148)

Risoluzione n. 67 del 14/10/13

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, delle somme dovute a titolo di imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale per i contratti di leasing immobiliare e delle relative sanzioni ed interessi, a seguito degli avvisi di liquidazione inviati ai sensi dell’articolo 13, del decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 347

Risoluzione n. 66 del 11/10/13

Istituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi a favore dell’Ente Bilaterale EN.BI.VI.SI. – Ente Bilaterale Contrattuale per la Vigilanza e la Sicurezza

Risoluzione n. 65 del 11/10/13

Soppressione delle causali contributo “IADP”-“DOM4”-“DCON”-“ACON”

Risoluzione n. 64 del 11/10/13

Istituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi a favore dell’Ente Bilaterale Nazionale Imprese e Lavoratori - E.B.I.L

Risoluzione n. 63 del 09/10/13

Interpello – Articolo 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 – IVA - Operazioni non imponibili - Norme di un Trattato internazionale

Risoluzione n. 62 del 04/10/13

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sulle transazioni finanziarie di cui all’articolo 1, commi 491, 492 e 495 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 – attivazione del codice identificativo da indicare nel modello F24


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martedì 24 settembre 2013

BONUS: la Newsletter dell'Agenzia delle Entrate

Entrate News

Il bonus arredi punto per punto

Il decreto legge n. 63/2013 ha introdotto una detrazione dall’Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Sulle sue regole - chiarite dall'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 29/E  del 18 settembre 2013 - si sofferma questo numero "speciale" di Entrate news.
Quando si può ottenere
Il principale presupposto per poter usufruire della detrazione è l’effettuazione di un intervento di recupero del patrimonio edilizio, sia su singole unità immobiliari residenziali, sia su parti comuni di edifici residenziali (per esempio, guardiole, appartamento del portiere, lavatoi; in questo caso, ovviamente, il bonus spetta per l'arredo della parte comune su cui è stato effettuato il lavoro). Le spese per questi interventi devono essere state sostenute a partire dal 26 giugno 2012.
Gli interventi edilizi che consentono di richiedere la detrazione sono quelli:

- di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, effettuati sia sulle parti comuni di edificio residenziale sia sulle singole unità immobiliari residenziali

- di manutenzione ordinaria, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale

- necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se non rientranti nelle categorie precedenti e a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza

- di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro sei mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile.

Per la detrazione è inoltre indispensabile che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l'acquisto dei mobili e/o dei grandi elettrodomestici.
Non è necessario, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’abitazione. La data di avvio dei lavori può essere dimostrata da eventuali abilitazioni amministrative, dalla comunicazione preventiva all’Asl, quando la stessa è obbligatoria, da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, per lavori per i quali non sono necessarie comunicazioni o titoli abitativi.

Per quali acquisti
La detrazione spetta per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 per l’acquisto di:

- mobili nuovi (tra questi, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione). E’ escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo

- grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Per gli elettrodomestici che ne sono sprovvisti, l’acquisto è agevolato solo se per essi non è ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica. Rientrano nei grandi elettrodomestici, per esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Nell’importo delle spese sostenute possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
L’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici è agevolabile anche se i beni sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.
Importo detraibile
La detrazione spettante, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, deve essere calcolata sull’importo massimo di 10.000 euro (riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici).
Questo limite riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione.
Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.
Pagamento e documenti da conservare
Come previsto per i lavori di ristrutturazione, per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifici bancari o postali, sui quali va indicato:

- la causale del versamento (è quella attualmente utilizzata da banche e Poste Spa per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione)

- il codice fiscale del beneficiario della detrazione

- il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

E’ consentito effettuare il pagamento anche mediante carte di credito o carte di debito. In questo caso, la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta di transazione) e non nel giorno di addebito sul conto corrente del titolare stesso. Non è consentito, invece, effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. 

Il contribuente deve conservare, inoltre: 

- la documentazione attestante il pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito) 


- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.



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