Le cosiddette "nuvole informatiche" offrono oggi una serie di opportunità in termini di efficienza e risparmio, ma possono comportare criticità e costi aggiuntivi di cui è bene tener conto. E spesso non mancano le incertezze sulla sicurezza dei dati personali della propria azienda. Prima di esternalizzare la gestione di dati e documenti o adottare nuovi modelli organizzativi è infatti necessario porsi alcune domande, scegliendo con cura la soluzione più sicura per le attività istituzionali o per il proprio business.
Privacy Officer, obbligo o opportunità? approfondimento su Antifurto & Security
Le imprese si sa, sono in difficoltà. E
quando un imprenditore soffre la crisi, comincia a recepire tutto ciò che gli
viene richiesto dalla legge, come un odioso balzello. A proposito di normativa
privacy, c'eravamo appena abituati a non avere più l'obbligo di redigere il
Dps, che già dall'Unione Europea annunciano nuove regole, e nuovi obblighi,
come quello della designazione del Privacy Officer, che sarà richiesta a tutte
le pubbliche amministrazioni e ad una buona parte delle aziende italiane.
Privacy online addio: segreti e gusti personali svelati dai social network
Nella piazza virtuale i gusti, le
caratteristiche, i dati personali e persino le scelte più intime di vita di
milioni di persone rischiano di finire in mani altrui, magari complice un «mi
piace» di troppo su Facebook. Una nuova ricerca, pubblicata su «Pnas» , mostra come si possano realizzare
stime sorprendentemente accurate sull’età, il QI, la sessualità, la
personalità, perfino l’uso di sostanze e le opinioni politiche degli utenti di
Facebook, e tutto questo grazie alla semplice analisi automatizzata dei «mi
piace» su FB, un tipo di informazione attualmente pubblica per impostazione
predefinita.
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