sabato 13 ottobre 2012

Sindrome di alienazione genitoriale.

Comunicato Stampa da Roberta Sibaud
del difensore di Federica Puma a proposito del caso del piccolo Leonardo di Padova
Dr Richard Alan Gardner
Quando quella giornata fatale del 25 maggio del 2003 il Dr. Richard Alan Gardner, inventore della famosa “Sindrome di alienazione genitoriale” si suicidò, infliggendosi ben sette ferite con un coltello da cucina, avrà dovuto lanciare una tremenda maledizione, desiderando che tutti i bambini coinvolti nelle cause di contesa genitoriale soffrissero dei simili dolori atroci.
Ormai era sicuro, dove appariva il medico americano, difensore dei padri ricchi e problematici, appariva la Sindrome, detta PAS.
Dove non poteva partecipare nella veste di un consulente di parte (ctp) si tendeva ancora al buon senso: quale l’ascolto del minore e l’indagare perché il bambino teme e rifiuta un genitore, non necessariamente un padre.
Di questo fenomeno, chiamiamolo pure “la Sindrome che non c’è” (la richiesta di inserire la PAS nell’ultimo manuale dei disturbi psichiatrici DSM-V è stata di nuovo respinta) e che costò la vita a diversi bambini ancora durante la triste carriera di impostore di Gardner, continuano a servirsi tutt’ora alcuni sedicenti “professionisti della salute mentale” che hanno abilmente copiato il ricco business del loro collega americano.
L’ultimo esempio eclatante, dopo il caso Puma, che ha riguardato Federica Puma mamma di una bambina di sette anni rinchiusa in casa famiglia, e che stavolta ha coinvolto pure i media nazionali importanti è il caso disperato del piccolo Leonardo di Padova, un caso noto e documentato.
Quello che forse sfugge ancora è l’agghiacciante somiglianza con le modalità e terapie proposte da Richard Gardner:
Il bambino viene prelevato contro la sua volontà e con la forza per essere tolto ad un genitore protettivo che viene accusato della PAS. Nessuno si chiede perché il bambino rifiuta il padre e perché la madre lo stia proteggendo, l’unica spiegazione è l’ostruzionismo della madre.
Viene usata la terapia della minaccia. Il bambino è destinato ad una struttura per essere “deprogrammato” (o scollegato come hanno detto recentemente due assistenti sociali del Comune di Roma nel corso del procedimento riguardante la figlia di Federica Puma).
Nessuno dei mandanti incluso il padre si chiedono a quali risultati e quali conseguenze portano la terapia della minaccia e il trattamento della PAS nei confronti di un bambino.
Non resterà l’unico fatto traumatico il modo in cui è stato prelevato il povero Leonardo purtroppo.
Il trattamento della PAS e la “terapia della minaccia” in una struttura per la deprogrammazione possono portare a tre risultati peggiori (fatti collaudati dallo stesso Gardner) quali: suicidio, parricidio e la Sindrome di Stoccolma, in ogni caso non possono recuperare un affetto che già con questa esecuzione traumatica sul proprio figlio è andato perso...
Ma tanto come disse Goebbels: “Ripetete una bugia, cento, mille, un milione di volte è diventerà una verità.”
Autopsia di Gardner
http://cincinnatipas.com/dr-richardgardnerautopsy.html
Avv. Giuseppe Lipera
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

giovedì 11 ottobre 2012

Il Flauto Magico - Uno spettacolo Meraviglioso.

La stagione Lirica 2012-2013 del Teatro Don Bosco di Cinecittà  apre con un grande titolo:
Il Flauto Magico di W. A. Mozart.
Una straordinaria favola musicale dai profondi significati esoterici, dove la luce dell'Illuminismo vuole allontanare le tenebre dell'oscurantismo e della superstizione, dove l'ideale di Conoscenza vuole vincere attraverso i principi di tolleranza e saggezza sui vizi umani dominati dall'odio e dall'egoismo.
Quest'opera offre dunque una miriade di chiavi di lettura dalla semplice, ma affascinante, favola con il lungo percorso dell'Eroe che da ragazzo diventa uomo, dalla ricerca dell'Amore e dalla vittoria del bene sul male, alla lettura poetica di un mondo incantato che esiste al di là del materiale, alla prospettiva esoterica con tutti i suoi arcani messaggi e simboli.
I personaggi variopinti e ben definiti consentiranno anche in lingua straniera la perfetta comprensione della storia, essendo inoltre i brani musicali alternati a parti recitate l'opera si presta ad essere seguita anche da un pubblico di neofiti: l’opera avrà infatti le parti cantate in tedesco e i dialoghi in italiano.
La musica di Mozart è uno strumento straordinario per avvicinarsi al mondo lirico a qualunque età per la perfezione della costruzione melodica ed armonica. 
Tra le scenette spassose di Papageno e i grandi quadri in mezzo la musica di Mozart servita dal testo di Schikaneder lancia dei moniti per riaffermare gli ideali di giustizia e verità.
Presenza preziosissima che impreziosirà il grande appuntamento è la scenografia disegnata dalla pittrice Paola Senesi, che ci ha permesso di allestire anche una mostra dei suoi splendidi lavori nel Foyer del Teatro Don Bosco, vi invitiamo per tanto a venire con largo anticipo per visitare la mostra!
Per chi volesse un'anticipazione sulla trama sappiate che parla del principe Tamino che persosi in una "selva oscura" viene salvato dalle dame della terribile Regina della Notte che gli chiede di salvare la propria figlia, Pamina, dalle mani di quello che inizialmente dipingono come un mostro terribile capo di una setta misteriosa, il gran sacerdote Sarastro, ma che poi con gran colpo di scena si rivelerà essere il grande saggio e si scoprirà che la parte dei cattivi è proprio della mirabolante Regina della Notte, e in questo viaggio rocambolesco pieno di pericoli dai quali si difenderà con il prezioso flauto, verrà accompagnato da uno strano personaggio, Papageno, metà uomo  metà uccello, ed entrambi acquisteranno dalle avventure una nuova consapevolezza e maturità.
Uno spettacolo Meraviglioso, quale miglior Inizio!
Affrettatevi il Flauto MAgico vi attende il 24 ottobre 2012 alle ore 18,00 e il 27 ottobre ore 21,00!
Vi ricordo che chi acquista i biglietti in prevendita fino alla settimana prima sia assicura il posto e risparmia, infatti l'ingresso del mercoledì costerà solo 15,00€ anzichè 20,00€ e il sabato solo 20,00€ anzichè 25,00€.
Molti si sono già prenotati e voi?
Per maggiori informazioni chiamateci ai numeri 067961037 oppure 3349516109 saremo lieti di rispondere tutte le vostre domande e sciogliere tutti i vostri dubbi.
Nel frattempo seguiteci sul nostro sito www.alfamc.it o ancora meglio diventate nostri fans sulla pagina FaceBook dell'ALFA MUSICORUM CONVIVIUM (https://www.facebook.com/AlfaMusicorumConvivium), dove troverete ricco materiale fotografico e di ascolti.
il pres. dell'ALFA MC
M.o Alessio Magnaguagno
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA

martedì 9 ottobre 2012

Trasforma Italia, ecco il decreto approvato in Cdm

Il Corriere delle Comunicazioni pubblica il documento firmato giovedì in Consiglio dei ministri. Il testo in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. 

Imbrogli a Londra - Aggiotaggio !

Roberto Vacca
Allego mia analisi del grosso imbroglio perpetrato a Londra da banchieri inglesi (soprattutto Barclay's) per lucrare guadagni su derivati relativi a tassi interesse. Pare abbiano fatto fuori 70 miliardi di dollari - i ns ladri regionali ne hanno fregati molto meno: di loro parliamo molto. Invece degli imbroglioni londinesi da luglio non se ne parla quasi più - ma a settembre il Commons Treasury Committee britannico dichiara che già dal 2010 loro avevano avvisato che non era bene nominare R Diamond amministratore delegato di Barclays perché già allora  (con altri) manipolava i tassi. L'ammontare dei derivati IRD manipolato dai banchieri UK era di 300.000 miliardi di $ - cifra ardua da immaginare. Il totale circolante dei derivati IRD a fine settembre era di 518.000   miliardi di $ ancora più ardui da immaginare.
Credo che la crisi non finirà presto. Teniamoci forte.
Best
Roberto 
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City di Londra - appropriazione indebita, aggiotaggio? di Roberto Vacca
Nel delizioso film The Ladykillers (1955) (mal tradotto come “La Signora Omicidi”), Alec Guinness e Peter Sellers organizzano una rapina in banca. Sono pensionanti a casa di una vecchietta e si fanno passare per musicisti. Incontrano inciampi di ogni tipo e non si possono godere il grosso malloppo in banconote. Lo danno alla vecchietta che si stupisce. La tranquillizzano: “Sa che in banca girano milioni di pagamenti. Spesso su ciascuno avanzano alcuni penny che non servono a nessuno. Si sommano e costituiscono una bella somma di cui non si sa che cosa fare. La diamo a lei: sono solo tanti centesimini messi insieme.”
Devono aver meditato questa storia parecchi banchieri inglesi che, a forza di penny, hanno fatto fuori molti miliardi. Se ne è parlato poco, specie in Italia, ove sentiamo frequenti, orride notizie di concussioni e appropriazioni indebite (da parte di pubblici ufficiali) e aggiotaggi commessi da finanzieri, [L’aggiotaggio è il reato di chi specula su variazioni del prezzo di titoli o merci, valendosi di informazioni riservate o divulgando notizie false.]
Faccendieri o cassieri di partiti si sarebbero appropriati di decine o centinaia di milioni di euro. Non ho trovato una stima dell’ammontare totale di queste ruberie. Azzardo a valutarle in alcuni miliardi di Euro. La Corte dei Conti ha valutato che, se non ci fosse stata evasione fiscale, il debito pubblico sarebbe ora il 76% del PIL invece del 120%. Ammonterebbe a 1200 miliardi di euro (G€) invece che a 1880 G€. Questi 680 miliardi e quelli rubati gridano vendetta. Però reati gravi sono stati commessi dai grossi banchieri inglesi cui accennavo sopra. Avevo previsto “manovre pilotate da speculatori” nel mio libro su come salvare il prossimo decennio nel Gennaio 2011: riporto in calce il mio articolo del Maggio scorso in cui ne cito passi rilevanti e racconto cosa siano gli IRD, Interest Rate Derivatives. Ecco la storia.
Il LIBOR (London Inter Bank Offered Rate) viene fissato dalla BBA (British Bankers Association) in base a dati forniti da 18 banche inglesi. Si escludono i 4 valori più alti e i 4 valori più bassi e si calcola il tasso medio sui 10 restanti. Il valore di questo tasso medio determina fra i vari derivati (IRD) che hanno per sottostante tassi di interesse quali salgono di valore e quali scendono. Il circolante di questi IRD a fine Settembre 2012 era salito a 518.000 miliardi di dollari (T$). Di questi pare che 300.000 miliardi di dollari siano influenzati proprio dalle decisioni della BBA sul LIBOR. Se i banchieri che fissano il LIBOR intanto speculano su quel tasso, sanno in anticipo quello che fisseranno in avvenire. Quindi scommettono sul sicuro e incassano profitti indebiti percentualmente piccoli, ma proporzionali alle gigantesche somme totali citate.
Nel Luglio 2012 il Financial Times scriveva che i banchieri avevano manipolato il LIBOR e la Federal Reserve Bank USA li accusava di collusione e menzogna. La banca accusata di essere responsabile delle più forti manipolazioni era la Barclay’s. Ai primi di Luglio 2012, Marcus Agius, il presidente della banca, dava le dimissioni. Doveva tornare al suo posto due giorni dopo per occuparsi di trovare un successore all’amministratore delegato Bob Diamond, dimissionario in seguito alle accuse di essere il maggiore responsabile elle manipolazioni, sebbene fosse molto stimato per aver innalzato turnover e profitti della banca. Anche J. del Missier, direttore generale di Barclay’s, dava le dimissioni in conseguenza dello scandalo. Diamond dichiarava di rinunciare al suo bonus annuale, ma si veniva a sapere che dal 2007 al 2011 aveva incassato 186 milioni di dollari fra stupendi e premi. Dopo le dimissioni, Diamond si ritirava dal comitato organizzatore di una cena per finanziare (25.000 dollari a piatto) la campagna di Mitt Romney
Barclay’s veniva multata dalla Financial Service Authority britannica e dal Department of Justice americano per 453 milioni di dollari per le manipolazioni effettuate. Non è chiaro l’ammontare del ricavato dalle manipolazioni perpetrate da Barclays ed altri. Se ne trovano in rete valutazioni molto diverse fra loro Jamie Doward (The Observer del 30/6/2012) riporta la cifra di 45 miliardi di sterline equivalenti a 70 miliardi di dollari. In questo caso la multa citata ne rappresenterebbe solo i 2/3 dell’uno per cento. La punizione e le dimissioni del top management di Barclays sembrano nettamente inadeguate.
Curiosamente da oltre due mesi dello scandalo non si parla e non si scrive più. Il 19 settembre il Commons Treasury Committee britannico sottolineava che già il 15 settembre 2010 aveva espresso ufficialmente la propria opinione che Bob Diamond fosse inaccettabile alla guida della Barclays proprio perché implicato nelle manipolazioni sul LIBOR.
Temo che le cifre che ho citato siano incerte: non sono il risultato di una inchiesta, ma soltanto stime. Sembrano nettamente più grosse di quelle dei scandali italiani. Quei banchieri britannici (li immaginiamo con bombetta e ombrello?) non avevano pensato male di prelevare centesimini: 70 miliardi su 300.000 fanno solo un terzo dell’uno per mille. Gli è andata anche bene per qualche anno. Poi, almeno alcuni, sono stati smascherati - e trattati con indulgenza eccessiva. Quis custodiet custodes?

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Derivati di Damocle - 13 Maggio 2012
I giornali di oggi titolano tragicamente “Boom dei derivati valgono 14 volte le Borse”. È vero: il problema esiste, ma il rischio era ben noto. Lo avevo spiegato oltre un anno fa nel mio libri SALVARE IL PROSSIMO DECENNIO (Garzanti, 2011). Ne riporto qui una pagina in cui scrivevo che alla fine del 2010 il livello degli IRD era 450 trilioni di $ = 32 volte il PIL degli USA. Non ci dovrebbe stupire che dopo un anno e ½ sia cresciuto a 504 T$ (36 volte il PIL degli USA. Dovremmo stupirci che le regole severe sul funzionamento delle banche non siano state ancora imposte.
Estratto dal Capitolo 8 di “Salvare il Prossimo Decennio”, di R. Vacca
“Sorge il dubbio se gli esperti esistano davvero in economia. Tranne rare voci (come quella di N. Roubini), nessuno previde la crisi economica del 2008 e nemmeno suggerì come evitarla. A posteriori, le cause sono state: rilassamento di regole e controlli USA su banche e istituti finanziari. Sono stati emessi titoli estremamente speculativi supportati da garanzie immaginarie e bilanci falsi per giustificare bonus ridicolmente alti dei vertici manageriali. La struttura dei derivati spesso è instabile, o perversa. Nel mio “Patatrac – la crisi: Perché? Fino a quando?” (Garzanti 2009) definisco i derivati e ne spiego i meccanismi. Nello stesso testo indico il livello altissimo del circolante dei Credit Default Swaps: (55 T$ = quattro volte il PIL USA) che, insieme a perdite, frodi, crediti irrecuperabili etc., mostrava che la crisi sarà lunga. Ricordavo quanto sia implausibile che l’andamento di titoli basati su mutui contratti da squattrinati, produca lauti utili incassati da ricconi. Ora il livello dei CDS è diminuito.
Cresce smisuratamente il volume dei derivati basati sui tassi di interesse (Interest Rates Derivatives - IRD) - vedi tabella seguente.
Anno
IRD in T$
CDS in T$
2001
69,2
0,9
2002
101,3
2,2
2003
142,3
3,8
2004
183,6
8,4
2005
213,2
17,1
2006
285,7
34,4
2007
382,3
62,2
2008
403,1
38,6
2009
427
30,4
2010
449
30
1 T$ = 1 Teradollaro (detto anche trilione di dollari) = 1012 $
Fonte: ISDA, International Swaps and Derivatives Association, Inc.

Il sottostante di un derivato basato su tassi di interesse è il diritto a pagare o a ricevere una certa somma di denaro a un dato tasso di interesse. Pare che la maggioranza (80%) tra le 500 maggiori aziende del mondo si serva di questi derivati per controllare il proprio flusso di cassa. Il volume totale degli IRD alla fine del 2009 era di 449 T$ – circa 32 volte il prodotto interno lordo USA!
In effetti questo impiego é un’assicurazione contro tassi di interesse eccessivi e consegue – talora - una riduzione dei tassi pagati. Questi strumenti vengono talora presentati come scevri da ogni rischio – ma non è così. Esistono IRD più sofisticati il cui valore è funzione non soltanto del livello corrente di un indice (come, ad esempio, il LIBOR – London InterBank Offered Rate), ma anche dei valori passati dell’indice e dei valori e andamenti passati propri, cioè dello stesso IRD. In quest’ultimo caso il titolo, o strumento, si chiama Snowball (= palla di neve) e tenderà a ripetere amplificate o attenuate le proprie vicissitudini precedenti. Esistono molte altre varianti degli IRD. Ad esempio, le clausole dette “bermudiane”, a certe date fisse, permettono all’istituto emittente o all’acquirente di interrompere il rapporto a certe condizioni prestabilite. Le strategie più convenienti per gestire un IRD possono solo essere arguite in base all’impiego di modelli matematici probabilistici: ne sono disponibili parecchi aventi caratteristiche diverse. Per orientarsi su questo terreno, occorre aver raggiunto un alto livello di professionalità. È raro che un investitore o l’amministratore di un’azienda riesca a innalzare adeguatamente le proprie competenze e a prevedere i rischi che sta correndo. I livelli dei tassi di interesse sono stabiliti da leggi nazionali e da accordi internazionali. Oltre a questi è pensabile che si possano sviluppare manovre pilotate da speculatori, data la citata enorme mole delle risorse coinvolte.” 


lunedì 8 ottobre 2012

Accordo ANSA - Qatar News Agency

Notizia del 18 settembre, stranamente passata quasi inosservata.
ANSA, ROMA - Un accordo per rafforzare lo scambio non solo di informazioni e di foto, ma anche di prodotti multimediali tra l'ANSA e la Qatar News Agency (QNA) è stato firmato oggi a Roma, nella sede dell'ANSA, dall'ambasciatore del Qatar in Italia, Soltan Saad Al-Moraikhi, e dall'amministratore delegato dell'ANSA, Giuseppe Cerbone.
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